Karoline Meyer, apnea e record

Chi è Karoline Meyer? Raccontaci un po’ di te, di come hai iniziato a praticare l’apnea e da quanto tempo la pratichi.
Per tutta la vita ho sognato di nuotare con i pesci e le creature marine. Ho praticato anche altri sport prima, quindi il passaggio all’apnea è stato abbastanza naturale.

Quali sono i tuoi record?
Sono stata 5 volte campionessa mondiale, una di queste è stata registrata nel libro dei Guinness World Records, in apnea statica e in No Limits Tandem insieme a Audrey Mestre.

Quante ore ti alleni al giorno?
Dipende dal momento.

Ma approssimativamente 3 ore al giorno, tra esercizi a corpo libero fuori dall’acqua (ciò che chiamo “esercizi asciutti”) e l’allenamento in piscina. La parte finale dell’allenamento si svolge invece in mare.

Qual’è la tua specialità?
Sono diventata famosa per l’apnea statica, e adesso mi sto specializzando in apnea profonda. L’anno scorso ho raggiunto i 100 metri nell’assetto variabile, con il coach di Patrick Musimu, varcando la soglia delle profondità.

Quest’anno conto di migliorare ulteriormente. Mi piace la sfida e spero di far registrare il nuovo record mondiale nel No Limits, sia in tandem che da sola.

Allo stesso tempo sto sempre continuando le mie avventure da freediver in giro per il mondo… (nessun record, solo immersioni in libertà, per divertirmi e mostrare le bellezze sottomarine alla gente).

Ti sei mai immersa in Italia? Dove ti piacerebbe tuffarti?
Mi piacerebbe moltissimo immergermi nel mare delle Cinque Terre, all’isola d’Elba, e incontrare Enzo Maiorca!

Sappiamo che hai un appuntamento con l’incantevole Grecia (Rodi) dal 23 al 27 Giugno, e che tenterai un nuovo record in skandalopetra
Sì, da più di due anni ormai tento di gareggiare in Grecia, in special modo per skandalopetra, sono davvero contenta di essere stata invitata a partecipare a questo evento.

Un ringraziamento speciale va al Dott. Nikolas Trikilis e all’Acquagrand Resort.

Perchè hai scelto di tentare il record proprio in skandalopetra?
E’ un’avventura per me.
Una disciplina diversa ma che allo stesso tempo onora la storia e ricorda i nostri antenati apneisti.

Incontrare Rodi è come nuotare attraverso 3000 anni di storia e conoscere queste meravigliose civiltà. Non vedo l’ora!

Un ringraziamento speciale va al Dott. Nikolas Trikilis e all’Acquagrand Resort.

Perchè hai scelto di tentare il record proprio in skandalopetra?
E’ un’avventura per me.
Una disciplina diversa ma che allo stesso tempo onora la storia e ricorda i nostri antenati apneisti.

Incontrare Rodi è come nuotare attraverso 3000 anni di storia e conoscere queste meravigliose civiltà. Non vedo l’ora!

Hai mai fatto immersioni con la petra?
Mai. Ma mi piace il peso variabile e questo vi si avvicina un po’.

Sto programmando qualche giorno a Lindhos per vedere le attrezzature, conoscere il regolamento e i sistemi di sicurezza, che sono anche molto importanti quando si parla di competizioni del genere.

Puoi darci qualche anticipazione?
Non conosco ancora il target di profondità, spero di divertirmi nelle acque della Grecia e di ascoltare il mio cuore colmo di emozione, mentre mi parla.

Grazie Karoline, in bocca al lupo!

A cura di Jimmy Muzzone